Lettera della FLC CGIL al Dirigente Scolastico della Scuola Media “Biancheri”

30 gennaio 2009 | 10:46
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Lettera della FLC CGIL al Dirigente Scolastico della Scuola Media “Biancheri”

“Dopo aver appreso chela modulistica relativa all’ iscrizione presso la Scuola Media Statale “Biancheri” di Ventimiglia non comprende il Plesso di Ventimiglia Alta, di motivare le ragioni di tale atto, volto ad impoverire ulteriormente un tessuto sociale”

La FLC CGIL di Imperia, appreso che la modulistica relativa all’ iscrizione presso la Scuola Media Statale “Biancheri” di Ventimiglia non comprende il Plesso di Ventimiglia Alta,

CHIEDE

Al Dirigente Scolastico della  Scuola Media “Biancheri”  di motivare le ragioni di tale atto, volto ad impoverire ulteriormente un tessuto sociale, quello appunto di Ventimiglia  Alta, già di per se abbastanza sfilacciato, dove l’unico presidio culturale è appunto la suddetta Scuola.
Sui giornali sono apparse motivazioni francamente risibili, come quello della carenza del Personale Ausiliario per assicurare la sorveglianza e la pulizia, argomento che non può in alcun modo andare a ledere la libertà di scelta dei genitori di iscrivere i figli dove vogliono.
E’ pur vero che i tagli agli organici apportati dal Governo saranno pesantissimi, andando a colpire indiscriminatamente tutti gli ordini di scuola, ma arrendersi così, senza mettere in atto ogni accorgimento possibile, addirittura cancellando l’opzione Ventimiglia Alta dai moduli di iscrizione,ha francamente dell’incredibile: a meno che le motivazioni non siano altre….
Chiediamo al Dirigente Scolastico di recedere da questo atto rivolto contro la popolazione di Ventimiglia tutta, che costringerebbe i ragazzi di Ventimiglia Alta a recarsi nel plesso di via Roma già sufficientemente “affollato” oppure a “migrare” a Roverino, cosa non gradita dai genitori, che minacciano addirittura di non mandare i propri figli a scuola.
Il giorno in cui chiude una scuola è sempre un brutto giorno e non capiamo perché il Dirigente si voglia assumere questa antipatica responsabilità, proprio nel momento in cui, a livello nazionale, è in atto un attacco alla scuola pubblica di portata tale da metterne a rischio la stessa esistenza.

La segreteria provinciale FLC CGIL